domenica 25 settembre 2011

MIGLIO: IL PREZIOSO CEREALE DA NON SOTTOVALUTARE...



Buongiorno a tutti, tra i cereali aglutinati uno dei più sottovalutati è forse il miglio.
Questo cereale che forse oggi può far pensare al mangime per canarini, ha avuto un peso non indifferente nella storia dell'umanità! Prima della scoperta dell'aratro veniva raccolto allo stato selvatico e tutt'ora cresce spontaneamente in Cina, Africa, India e nei Balcani. È stato coltivato e molto utilizzato sin dall'antichità anche in Europa, non solo per le proprietà nutritive ed il buon sapore, ma anche perché poteva essere facilmente conservato per lunghi periodi. Attualmente si conoscono diverse varietà di miglio che vengono consumate dopo la decorticazione; questo cereale infatti ha una composizione simile al frumento, ma non contiene glutine, è adatto, quindi, nell'alimentazione dei soggetti affetti da morbo celiaco. Il chicco di miglio è assai ricco di amido ed è uno degli alimenti più ricchi di sostanze minerali, fra cui ferro magnesio, fosforo, silicio. Per il suo alto contenuto di acido salicilico è da sempre considerato un vero prodotto di bellezza, ha infatti un'azione stimolante sulla pelle, sui capelli, sulle unghie e sullo smalto dei denti. Contiene vitamine del gruppo A e B, è facilmente digeribile e per il suo alto contenuto di lecitina e colina è indicato per persone che svolgono attività intellettuali e agli organismi debilitati. Viene consigliato alle donne in gravidanza sia come ricostituente, sia perché, si dice che impedisca l'aborto spontaneo.
Facile e rapido da cucinare il miglio ha un caratteristico sapore dolce e gradevole che lo rende particolarmente appetitoso, si dice che il primo assaggio non lo si dimentica facilmente, soprattutto dopo aver imparato a cucinarlo in abbinamento alle verdure giuste!
Prima di iniziare la cottura è buona regola lavare il miglio per eliminare la polvere ed eventuali impurità. Si versa poi il prodotto in una ciotola e si ricoprire d'acqua in modo da poterlo facilmente sciacquare a mano e permettere l'affioramento delle impurità. Dopo aver scolato l'acqua è consigliabile ripetere l'operazione fino a quando l'acqua non sarà pulita e limpida. A questo punto il miglio è pronto per la cottura in acqua salata per circa 20 minuti. Solitamente si usa la quantità di acqua pari al doppio del volume del miglio.
Questo prezioso cereale è utilizzato per produrre torte dolci e salate, sformati, biscotti, o semplicemente nella preparazione dei minestroni..
Grazie alle sua eccezionale conservabilità, nel passato il miglio veniva immagazzinato per periodi molto lunghi. Nel 1378 Venezia, assediata dai Genovesi, si salvò proprio grazie a questo cereale immagazzinato in abbondanza nei depositi della città.
E' semplice, ma molto gustoso e decisamente consigliato nella dieta gluten free! ;)

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